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Corsi di Studio

Ingegneria Biomedica - Ingegneria Elettronica

 

La Scuola Politecnica e delle Scienze di Base ha, dall'a.a. 2018-2019, messo in campo due importanti iniziative funzionali alla promozione della formazione interdisciplinare degli studenti, di cui usufruisce anche il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica: l’istituzione della Doppia Laurea Magistrale Interna (DLMI) e del Semestre Aperto*.

Lo strumento della DLMI consente allo studente che ha già conseguito una Laurea Magistrale di conseguirne una seconda con un solo anno di studio aggiuntivo. La DLMI è basata sulla adozione di un piano di studi che comprende un pacchetto di crediti formativi universitari funzionali ad entrambi i percorsi di Laurea Magistrale.

In particolare, per gli studenti che si iscrivono alla magistrale in Ingegneria Biomedica, sarà possibile, con un solo anno di studi aggiuntivo, conseguire la Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica.

Potranno partecipare alla DLMI gli studenti che seguiranno il percorso “Dispositivi Biomedici” opportunamente personalizzato.

Il laureato Magistrale in Ingegneria Biomedica con il percorso poc'anzi citato potrà iscriversi alla Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica con il riconoscimento di 63 CFU. I rimanenti 57 CFU richiedono il superamento di opportuni esami della Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica (vedi documento allegato).

Al pari, tutti gli studenti iscritti alla Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica potranno partecipare alla DLMI, con l’unica prescrizione di selezionare almeno uno dei due insegnamenti: “Circuiti per DSP” oppure “System on chip” dalla Tabella C del relativo manifesto.

Il laureato Magistrale in Ingegneria Elettronica con il percorso sopra descritto potrà iscriversi alla Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica con riconoscimento di 63 CFU. I rimanenti 57 CFU richiedono il superamento di opportuni esami della magistrale in Ingegneria Biomedica (vedi documento allegato).

Per ottenere il secondo titolo non è richiesta una ulteriore attività di tesi.

Tutte le istruzioni dettagliate sono contenute nel documento scaricabile dal presente link.

 

Per ulteriori informazioni o dubbi è possibile contattare i Coordinatori dei Corsi di Studio:

- prof. Francesco Amato, Coordinatore del CdS Ingegneria Biomedica

- prof. Santolo Daliento, Coordinatore del CdS Ingegneria Elettronica

 

* Il Semestre Aperto è un periodo didattico nel corso del quale lo studente può acquisire crediti formativi universitari attingendo a “pacchetti” di attività formative a forte carattere trasversale condivise da più corsi di Laurea Magistrale. Il semestre aperto consente allo studente che lo desideri di “curvare” la propria formazione universitaria verso temi o aspetti metodologici a carattere trasversale che gli sono congeniali senza rinunciare alla solidità della propria formazione disciplinare “verticale”.

Le "Guide dello Studente" forniscono informazioni utili a quanti siano interessati ad un determinato corso di studi in merito alle finalità ed agli sbocchi professionali, al piano di studi che lo studente dovrà seguire, le schede dei singoli corsi, ecc..

Di seguito le guide del nostro Corso di Studi in Ingegneria Biomedica:

- Laurea P46 (triennale) - a.a. 2022-2023

- Laurea Magistrale M54 - a.a. 2022-2023

- Laurea N36 (triennale) - a.a. 2020-2021

- Laurea Magistrale M54 - a.a. 2020-2021

- Laurea N36 (triennale) - a.a. 2019-2020

- Laurea Magistrale M54 - a.a. 2019-2020

 

 

Classe di Laurea: L-8 Ingegneria dell'informazione

Tipo di corso: Triennale

Area didattica: Area didattica Ingegneria

Dipartimento: Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell'Informazione

Accesso al corso: Libero con obblighi formativi aggiuntivi in base al risultato del test di orientamento obbligatorio

Durata: 3 anni

Sbocchi occupazionali: Per il laureato in Ingegneria Biomedica si sono affermate da tempo le seguenti tre figure professionali: progettista e gestore della produzione e commercializzazione di dispositivi, apparecchi e sistemi Biomedicali; responsabile nella organizzazione e pianificazione di Servizi Sanitari, nonché della gestione dei dispositivi, delle tecnologie e degli impianti medicali per un uso sicuro, appropriato ed economico; ricercatore in strutture ospedaliere, industriali, universitarie ed in centri di ricerca e sviluppo pubblici e privati. Pertanto i principali sbocchi occupazionali di un laureato con laurea triennale in Ingegneria Biomedica sono: Società ed industrie di progettazione, produzione e commercializzazione del settore biomedico e farmaceutico; Aziende ospedaliere e sanitarie pubbliche e private; società di servizi per la gestione e la manutenzione di apparecchiature ed impianti medicali, anche di telematica sanitaria e di telemedicina; Laboratori specializzati e Centri di Ricerca sia pubblici che privati.

Struttura del corso: Il corso si propone di formare la figura professionale dell'Ingegnere Biomedico, e rappresenta il primo livello di un percorso formativo che prosegue con la laurea magistrale in Ingegneria Biomedica. Obiettivi specifici del corso sono quelli di assicurare agli studenti una adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali volti a fornire una solida cultura di base nonché l'acquisizione di specifiche conoscenze professionali nell'ambito disciplinare dell'Ingegneria Biomedica.

Tutti i dettagli sugli insegnamenti, quali programma, numero di CFU e modalità d’esame, possono essere trovati nelle schede degli insegnamenti consultabili cliccando qui.

Classe di Laurea: LM-21 Ingegneria dell'Informazione 

Tipo di corso: Specialistico/Magistrale

Area didattica: Area didattica Ingegneria

Dipartimento: Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell'Informazione

Accesso al corso: Laurea di 1° livello

Durata: 2 anni

Sbocchi occupazionali: Gli ambiti professionali tipici per il laureato magistrale in Ingegneria Biomedica sono quelli dell'innovazione, dello sviluppo, della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi sia nelle imprese manifatturiere o di servizi, non necessariamente del comparto sanitario, sia nelle amministrazioni pubbliche sia nella libera professione. I laureati magistrali saranno in grado di interagire in particolare con i professionisti sanitari, nell'ambito delle rispettive competenze, nelle applicazioni tecnologiche per la diagnostica, la terapia e la riabilitazione. Essi avranno sbocchi occupazionali sia presso le industrie di progettazione, produzione e commercializzazione di dispositivi, apparecchiature, software in particolare riguardante i sistemi medicali e biomateriali sia in ambito tecnico, tecnico-commerciale e di organizzazione; potranno operare, inoltre, presso aziende farmaceutiche o biomediche. In ambito ospedaliero, potranno operare sia a livello organizzativo per la gestione e manutenzione delle tecnologie biomediche sia nei reparti a maggiore contenuto tecnologico dove sono richieste specifiche competenze. La multi e inter-disciplinarietà della preparazione di tipo trasversale consentirà loro l'inserimento in aziende di produzione e di servizio anche non propriamente del settore medico-sanitario. 

Struttura del corso: Il corso di laurea magistrale in Ingegneria Biomedica fornisce specifiche conoscenze professionali nell'ambito disciplinare dell'Ingegneria Biomedica, integrando conoscenze e abilità già acquisite con il conseguimento della laurea in Ingegneria Biomedica.

Tutti i dettagli sugli insegnamenti, quali programma, numero di CFU e modalità d’esame, possono essere trovati nelle schede degli insegnamenti consultabili cliccando qui.

Classe di Laurea: Ingegneria dell’Informazione L-8 & in Ingegneria Industriale L-9

Tipo di corso: Interclasse Triennale

Area didattica: Area didattica Ingegneria

Dipartimento: Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell'Informazione

Accesso al corso: Libero con obblighi formativi aggiuntivi in base al risultato del test di orientamento obbligatorio

Durata: 3 anni

Sbocchi occupazionali: gli sbocchi occupazionali dei laureati nella classe di Ingegneria Biomedica L-8 ed L-9 sono in gran parte sovrapponibili ed è secondo questo spirito che è stato progettato un corso di Laurea Interclasse piuttosto che un doppio percorso.
La figura professionale dell'Ingegnere Biomedico di classe L-8 trova prospettive occupazionali nell'ambito di società ed industrie di progettazione, produzione e commercializzazione del settore biomedico, nelle aziende ospedaliere e sanitarie pubbliche e private, nelle società di servizi per la gestione e la manutenzione di apparecchiature ed impianti medicali, di telematica sanitaria e di telemedicina, e nei centri di ricerca pubblici e privati. Altri possibili ambiti di attività riguardano il mondo dello sport, dell'esercizio fisico e dell'intrattenimento, l'industria manifatturiera per quanto riguarda l'ergonomia dei prodotti/processi e l'impatto delle tecnologie sulla salute dell'uomo; la figura professionale dell'Ingegnere Biomedico di classe L-9 trova prospettive occupazionali nell'ambito delle industrie farmaceutiche, in laboratori specializzati, nella progettazione e sviluppo di tecnologie per la fabbricazione di dispositivi che interagiscono direttamente con fluidi biologici, tessuti, nel campo della biomeccanica, terapia, diagnostica, con particolare attenzione ad organi artificiali e protesi, e nei centri di ricerca pubblici e privati.

Struttura del corso: il Corso Interclasse mira a formare un profilo completo avente caratteristiche culturali intermedie tra le due classi e che siano comunque conformi alle competenze tipicamente richieste all'Ingegnere Biomedico. Lo studente, infatti, fino all’inizio del terzo anno potrà scegliere in quale classe laurearsi ed avrà in ogni caso il numero minimo di crediti per iscriversi ad ognuna delle Lauree Magistrali in Ingegneria Biomedica offerte dall’Ateneo.
In generale, il Corso di Studio è stato organizzato in modo da soddisfare numerosi obiettivi generali, tracciare un percorso armonico della formazione di base biomedica; valorizzare opportunamente la formazione propedeutica alle Lauree Magistrali in Ingegneria Biomedica senza penalizzare gli eventuali sbocchi di tipo applicativo e lavorativo; favorire il completamento di una formazione metodologica con attività di laboratorio, in modo da orientare gli studenti al mondo del lavoro e all'esercizio delle capacità di progetto e giudizio autonomo.

Tutti i dettagli sugli insegnamenti, quali programma, numero di CFU e modalità d’esame, possono essere trovati nelle schede degli insegnamenti incluse nelle guide dello studente.

[Manifesto degli Studi - a.a.2020-2021]  [Guida allo Studente]

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